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LEGGE 33 NON AUTOSUFFICIENZA

Firmiamo per fermare la legge "Non Autosufficienza"

L'Associazione tutori volontari invita a firmare la petizione online per contrastare la legge 33/2023 già DDL "NON AUTOSUFFICIENZA", proponendo, invece, la  tutela piena del diritto alla salute dei malati non autosufficienti anche per le cure di lungo termine (LTC).

 

https://www.change.org/CambiamoDDLnonautosufficienza

La legge 33/2023 sulla “Non Autosufficienza”: perché non è una buona legge….

1️⃣     non è necessaria

gli anziani malati cronici non autosufficienti hanno già il diritto esigibile alle cure sanitarie dal 1978, come previsto dagli articoli 1 e 2 della legge 833/1978, dal D.Lgs 502/1992 e s.m.i. e dal Dpcm 12/1/2017 sui nuovi Lea.

2️⃣     settore errato

La legge si colloca nel settore socio-assistenziale, mentre la titolarità delle cure deve restare fermamente nel settore sanitario. Gli anziani non autosufficienti sono innanzitutto malati e la loro condizione è dovuta a una carenza di salute.

3️⃣     ignora la malattia

non fa alcuna menzione di malati con patologie croniche, né di malati di Alzheimer o con altre forme di demenza. Questo porta a trasferire questi cittadini in assistenza, dove non godono di diritti esigibili, considerandoli semplicemente "casi sociali".

4️⃣     sistema ghetto

La legge istituisce un "Sistema nazionale per la popolazione anziana non autosufficiente" (Snaa), che risulta essere una forma di emarginazione dei malati anziani non autosufficienti.

5️⃣     nessun nuovo finanziamento 

non stanzia nuovi fondi, ma utilizza invece i fondi esistenti dell'INPS già destinati all'indennità di accompagnamento.

6️⃣     nessun impegno della Sanità 

la legge non prevede contributi a carico della Sanità per sostenere i costi delle prestazioni domiciliari indispensabili nella vita quotidiana degli anziani malati non autosufficienti.

7️⃣     toglie diritti

mira a rimuovere il diritto universalistico all'indennità di accompagnamento, oggi non vincolato all'Isee o ai redditi disponibili.

Per approfondimenti clicca qui

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