RIFORMA ADS E TUTELA
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- Creato Lunedì, 06 Maggio 2024 20:27
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Revisione dell'ADS e abrogazione della Tutela: proposta di 'Diritti alla Follia"
La proposta di legge dell'Associazione "Diritti alla Follia" sulla revisione delle norme relative all'ADS e sull'abrogazione della tutela e dell'interdizione pone come principio fondamentale l'impossibilità per l'ADS di sostituirsi al beneficiario in ogni circostanza.
Considerando che la riforma proposta include anche l'abrogazione dell'interdizione e della tutela, emergono dubbi su chi debba prendere decisioni per le persone completamente incapaci di agire autonomamente.
Un esempio significativo è rappresentato dalle persone con grave disabilità intellettiva o autismo dalla nascita, le quali non hanno una "storia" personale utilizzabile per interpretare le loro preferenze, a differenza, ad esempio, degli anziani affetti da Alzheimer.
L'Associazione Diritti alla Follia nella proposta di legge non offre una risposta chiara a questi interrogativi, lasciando un'area di incertezza.
È evidente l'intento di impedire categoricamente all'ADS di sostituirsi alla persona. Questo principio, considerato prioritario, risponde alla necessità di contrastare abusi e pericoli.
Tale caposaldo può essere pienamente condivisibile, tuttavia, lascia indifesi coloro che sono completamente incapaci di prendere decisioni riguardanti ad esempio il consenso informato, il ricovero in strutture socio-sanitarie, tra gli altri.
Il testo proposto dall'Associazione suggerisce che tali decisioni potrebbero essere prese collegialmente da ADS, familiari, giudice tutelare, assistente sociale,... ma questa disposizione non è esplicitata chiaramente e potrebbe necessitare di una regolamentazione più dettagliata.